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Dopo aver valutato rischi e benefici, il Comitato congiunto britannico per le vaccinazioni e le immunizzazioni ha stabilito che le prove scientifiche mostrano attualmente che i rischi della vaccinazione nei bambini superano i benefici. Sulla base di questi risultati, il governo britannico ha sospeso lo schema di vaccinazione dei minorenni.

E il governo spagnolo? E il governo spagnolo, ascolterà le molte ragioni per non effettuare questa vaccinazione o continuerà a farlo, mettendo i nostri bambini in un rischio potenzialmente molto grave?

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Richiesta inviata l'11 agosto da burofax (una lettera garantita che può essere utilizzata come prova in tribunale) al ministro della salute spagnolo, Carolina Darias, e al direttore dell'Agenzia spagnola dei medicinali (AEMPS), María José Lamas.
PDF della domanda inviata, liberamente disponibile
Prova della spedizione Burofax


Richiesta al Ministero della Salute Spagnolo

All'attenzione del capo del Ministero della Salute, la signora Carolina Darias:

La prego di leggere attentamente questa lettera e il rapporto allegato, facendo appello alla ragione e lasciando da parte, a causa della gravità della questione, qualsiasi preconcetto che potrebbe impedirle di valutarla obiettivamente. Tenga presente, signora Darias, che molti di noi, come lei, sono anche genitori che vogliono il meglio per i nostri figli e, per estensione, per la nostra società.

Noi, i sottoscritti, chiediamo rispettosamente la cessazione immediata del piano di vaccinazione covid per i minori.

Siamo molto preoccupati per l'alto numero di rapporti di eventi avversi ricevuti dai sistemi di farmacovigilanza dopo la somministrazione di questi vaccini, sia in Europa che negli Stati Uniti. Molti di questi effetti avversi sono già osservati nella nostra pratica clinica quotidiana da quelli di noi che sono professionisti della salute e che hanno partecipato alla stesura di questa lettera. Temiamo che i gruppi che criticano questi vaccini abbiano ragione nelle loro affermazioni che non sono sicuri, e che questo, per associazione, faccia perdere alla gente la fiducia nelle forme di immunizzazione che sono provate essere sicure.

Il Regno Unito ha appena preso la decisione di sospendere la vaccinazione dei bambini12, dopo aver valutato i rischi e i benefici e i danni registrati in alcune settimane di vaccinazione infantile negli USA e in Israele. Vi chiediamo di seguire quella che consideriamo una decisione esemplare, logica e prudente dei nostri vicini europei, impedendoci così di rimpiangere di non saper fermare in tempo una decisione, quella di vaccinare i minori, che, con i dati attuali, non è giustificata.

A partire dal 30 luglio, 70 decessi in bambini sotto i 25 anni di età sono stati segnalati nel VAERS degli Stati Uniti a seguito del vaccino covid3. Sono stati riportati 1249 casi di miocardite o pericardite, di cui 716 sono stati confermati in bambini sotto i 30 anni4. Questi sono i risultati dei paesi che hanno iniziato a vaccinare i bambini prima di noi.

Il sistema europeo di farmacovigilanza, EudraVigilance, ha ricevuto segnalazioni di più di 1,5 milioni di effetti avversi, la metà dei quali gravi (danni al cuore o al fegato, disturbi neurologici, disabilità, cecità) e quasi ottomila morti ancora da studiare.

Inoltre, c'è il ben noto problema della sottorapporto nei sistemi di farmacovigilanza, per cui il numero di effetti avversi può essere molto più alto di quello che viene effettivamente riportato.

Abbiamo trovato molto difficile sintetizzare tutti i nostri argomenti per non rendere la lettera troppo lunga, ma in sintesi, si concentrano sui seguenti tre pilastri:

1) Non è necessario che ai minori vengano somministrati questi vaccini:

In primo luogo, in Spagna, che ha 9 milioni di bambini sotto i 20 anni5, sono stati riportati 26 morti con una diagnosi di covid, la maggior parte dei quali con gravi comorbidità. Questo rappresenta un tasso di mortalità infantile dello 0,00028%, cioè uno su mezzo milione. Questo è molto simile agli Stati Uniti e al Regno Unito.

La realtà è che i bambini non sono stati quasi mai colpiti dal covid e la loro capacità di trasmissione è molto bassa6, poiché il loro sistema immunitario è forte e dà loro un'immunità naturale.

2) In questo caso, quello dei bambini e dei giovani, il rischio supera il beneficio dopo la somministrazione:

Dobbiamo considerare i rischi sconosciuti dei vaccini fatti in fretta e furia7, che sono stati approvati d'urgenza e le cui sperimentazioni hanno ancora più di due anni per concludersi e per i quali non abbiamo una storia, per cui c'è una certezza indiscutibile che in questo momento non solo non ci sono sufficienti informazioni disponibili ma anche che gli effetti avversi saranno conosciuti solo a lungo termine. L'urgenza della situazione porta ad un criterio di approvazione più lasco di quello che sarebbe normalmente il caso, il che comporta intrinsecamente un rischio ancora maggiore.

I bambini e i giovani sono il futuro. Sono la prossima generazione. Essi rappresentano, non una percentuale, ma la totalità dei futuri cittadini del nostro paese. Considerando attentamente le cifre reali della mortalità infantile, che, ripetiamo, sono solo lo 0,00028%, non sarebbe in nessun caso giustificabile vaccinare il 100% dei bambini e dei giovani.

Per fare un esempio, questo sarebbe lo stesso approccio sproporzionato che applicare la chemioterapia profilattica a tutta la popolazione per proteggere uno su mezzo milione. In altre parole, un piano di vaccinazione di massa per i bambini e i giovani sarebbe senza dubbio un errore con conseguenze devastanti e, inoltre, non è giustificabile, dato che i bambini e i giovani hanno un'immunità naturale che, salvo rarissime eccezioni, ha dimostrato di garantire la loro sopravvivenza.

La vaccinazione Covid porterebbe benefici molto ipotetici ai bambini e ai giovani ma, al contrario, metterebbe a serio rischio la loro salute, rendendoli esposti ai nuovi e pericolosi effetti avversi che EudraVigilance sta registrando. Questi pericoli sono reali, come dimostra il fatto che le aziende farmaceutiche hanno ricevuto un disclaimer legale. Perché se i vaccini covidi fossero sicuri, non avrebbero richiesto tale esenzione come prerequisito per la distribuzione. È chiaro che il rischio supera il beneficio.

Vaccinare i bambini con l'argomento di dover raggiungere un certo tasso di immunizzazione solleva anche un problema etico: è giusto proteggere gli adulti a costo di mettere in pericolo i bambini e i giovani? Una tale proposta non ha senso, dato che la maggior parte della popolazione adulta è già stata somministrata con questi farmaci e quindi si presume che sia ampiamente protetta.

3) La somministrazione di questi vaccini non ha migliorato la situazione in Spagna

Analizzando i rapporti presentati dal governo fino al 27 luglio 20208 e 27 luglio 20219, possiamo vedere che i vaccini hanno avuto poco impatto sulla situazione sanitaria se confrontiamo i seguenti punti: morti, casi, incidenza cumulativa e ricoveri tra le due date. Se analizziamo il numero di morti nel giugno 2020 dopo la fine del contenimento, è inferiore a quello del 2021. Colpisce che la Spagna sia uno dei paesi con il più alto numero di vaccinati10, ma sia il numero di casi che l'incidenza cumulativa a 14 giorni è 15 volte superiore a quella del 2020 per la stessa data senza aver somministrato questi vaccini. Per quanto riguarda il numero di casi e l'incidenza cumulativa a 7 giorni, questo è 12 volte superiore a quello del 2020, sempre per la stessa data e senza aver somministrato vaccini. Lo stesso vale per il numero di ricoveri negli ultimi 7 giorni per il covid 19. Questo è 26 volte più alto che nel 2020 per la stessa data e senza vaccini.

Il numero di morti negli ultimi 7 giorni è 23 volte superiore a quello del 2020 per la stessa data senza vaccini. Anche se ci possono essere ragioni per cui questo accade, quello che ci si aspettava dopo la vaccinazione diffusa del pubblico è di essere in una situazione molto migliore. Ulteriori studi sono giustificati prima di esporre ulteriormente la popolazione a una potenziale relazione negativa tra vaccinazione e incidenza11 12.

La situazione senza precedenti in cui ci troviamo ha portato a una perdita di prospettiva dovuta al desiderio di uscire al più presto da questa pandemia. La paura ha generato l'urgenza, e l'urgenza sta mettendo a repentaglio la prudenza che dovrebbe prevalere in una decisione del governo con conseguenze di così vasta portata. In nessun caso l'urgenza di porre fine a questa pandemia può essere raggiunta somministrando vaccini non sicuri. Sappiamo per esperienza con i precedenti vaccini approvati in fretta, come Pandemrix e Dengvaxia, che sia la paura che la fretta sono cattive consigliere. E mentre non c'è conferma della causalità nelle registrazioni di farmacovigilanza, finché non vengono analizzate, non c'è conferma che non ci sia questa relazione.

Pertanto, seguendo il principio ippocratico di precauzione che dovrebbe sempre guidare le nostre decisioni in materia di salute, al quale i sottoscritti medici e infermieri sono impegnati, chiediamo che l'accumulo di notifiche sia studiato per confermare che non vi sia alcuna relazione prima di continuare con il piano di vaccinazione.

Con la presente chiediamo che il ministro Darias chieda urgentemente una moratoria sul piano di vaccinazione covid per i minori, al fine di evitare potenziali danni a lungo termine che potrebbero anche avere ripercussioni ereditarie ed essere molto maggiori di quelli causati dal covid. Evitare di rendere la cura peggiore della malattia.

Non vogliamo chiudere questa domanda senza affermare che nelle ultime settimane abbiamo assistito con dispiacere alla campagna di criminalizzazione che i media hanno condotto contro i giovani, incolpandoli di nuove epidemie, mentre si ignorano gli eventi di massa con un'affluenza notevolmente più alta, utilizzando casi eccezionali come quello di Maiorca che sembrano cercare di generare l'accettazione pubblica della vaccinazione dei più giovani. Riteniamo che queste campagne siano ripugnanti nella loro intenzione e nella loro forma, con un'assoluta mancanza di rigore scientifico, inappropriata in uno stato democratico di diritto, dato che cercano di comunicare al pubblico un messaggio che non è vero.

Sotto le firme alleghiamo un rapporto referenziato a sostegno della nostra richiesta.

In conclusione, noi, i sottoscritti, agiamo con lo scopo di lasciare ai nostri bambini e giovani un terreno fertile di sostentamento. Proprio come un contadino semina con amore e lavoro i semi degli alberi da frutto non per se stesso ma per i suoi discendenti, noi stiamo lavorando per il futuro. Vogliamo che le generazioni di bambini e giovani, quando si guarderanno indietro, sappiano che stiamo lottando per loro e che sentano la nostra attenzione anche se non siamo più con loro. E quando raccoglieranno i frutti, perché lo faranno, perché stiamo preparando il terreno perché lo facciano, si ricorderanno che la migliore eredità che potremmo dare loro è la loro esistenza. Non permetteremo passivamente la vaccinazione coatta dei nostri bambini e giovani. Semineremo il terreno con semi di speranza. Sono il nostro futuro, e anche lei, ministro Darias. Desideriamo che lei sia ricordato per il suo buon giudizio e la sua responsabilità.

E con questo appello, vi supplichiamo e vi salutiamo gentilmente:

A.S. Tecnico infermieristico ausiliario TCAE.
A.P. Laurea in Infermieristica presso l'Università dei Paesi Baschi.
A.H. Diploma universitario in infermieristica dell'Università di Navarra.
A.A. Diploma universitario in infermieristica. Specializzazione in cure critiche e Master in integrità della pelle.
A.M. Diploma in Nutrizione Umana dell'Università di Granada.
A.V.C. Laurea in Infermieristica presso l'Università di La Laguna, Tenerife.
A.T. Laurea in Sociologia presso l'Università di Alicante. Master interuniversitario in cooperazione allo sviluppo. Specializzazione in sostenibilità ambientale (UA)
A.B.C. Laurea in Biologia Fondamentale presso l'Università dei Paesi Baschi.
A.D. Diploma universitario in infermieristica dell'Università di Valladolid.
A.P. Diploma universitario A.P. in Infermieristica dell'Università di Huelva.
A.N. Diploma universitario in infermieristica dell'Università dei Paesi Baschi.
A.M. Diploma in Fisioterapia dell'Università di Valencia. Dottorato presso l'Università di Murcia.
A.D. Laureato in Astrofisica presso l'Università di St Andrews nel Regno Unito, accreditato dal Ministero dell'Istruzione spagnolo. Fisico medico in fisica medica.
A.G. Automazione industriale e ingegneria elettronica, Università dei Paesi Baschi.
A.E. Diploma in Infermieristica dell'UCLM e specializzazione in Infermieristica Ostetrico-Ginecologica dell'EVES (Scuola Valenciana di Studi Sanitari). Master in Scienze Infermieristiche dell'Università di Alicante.
A.T.E. Diploma universitario A.T.E. in Infermieristica dell'Università dei Paesi Baschi.
B.E. Laurea in Odontoiatria presso l'Università dei Paesi Baschi.
B.M. Tecnico di B.M. in Assistenza Infermieristica Ausiliaria.
B.H. Laurea in Infermieristica dell'Università di Valladolid, Master in Emergenze e Urgenze per Infermieri e Tecnico Superiore in Salute Ambientale.
C.S. Laurea in Comunicazione Audiovisiva presso l'Università Europea di Madrid, certificato in Scienza dei Dati presso il Massachusetts Institute of Technology (MITx).
C.M. Laurea in medicina. Specialità in radiologia.
C.S. Diploma universitario in Infermieristica e Master in Infermieristica Olistica.
C.C. Tecnico superiore in programmazione della produzione nella fabbricazione meccanica e insegnante di formazione professionale.
D.B Diploma in Fisioterapia dell'Università di Malaga.
D.R. Tecnico di in assistenza infermieristica ausiliaria.
J.L.S Laurea in medicina e chirurgia. Specialista in medicina familiare e comunitaria.
E.R. Diploma in Infermieristica dell'Università Pubblica di Navarra.
E.M. Diploma di in insegnamento della prima infanzia, Università di Oviedo.
E.A. Diploma di infermiera dell'Università dei Paesi Baschi.
E.G. Tecnico infermieristico ausiliario. Tecnico ausiliario psichiatrico.
E.M. Diploma di in Infermieristica presso la Scuola Universitaria di Infermieristica della Cantabria.
E.P. Laurea in Odontologia presso l'Università dei Paesi Baschi.
U.E. Diploma universitario in fisioterapia dell'Università di Saragozza.
E.V. Dottore in Stomatologia. Medicina generale, Università di Valladolid. Stomatologo, Università Complutense di Madrid.
G.G. Laurea in Farmacia dell'Università di Navarra e Master in laboratorio clinico dell'Università Complutense di Madrid.
G.A. Diploma di laurea in fisioterapia dell'Università di Valladolid.
G.P. Laurea in Medicina e Chirurgia presso la UPV-EHU. Specialista in Medicina di Famiglia e di Comunità. Master in Medicina Valutativa.
I.B.M. Laurea in Odontologia dell'Università dei Paesi Baschi.
I.S. Laurea in Odontoiatria presso l'Università dei Paesi Baschi.
I.Z. Diploma universitario in fisioterapia. Università di Valladolid.
I.A. Diploma universitario in fisioterapia dell'Università di Saragozza.
I.C.H. Assistente infermieristico nelle cure primarie.
Diploma Universitario in Infermieristica dell'Università di Granada.
I.D.B. Diploma Universitario in Infermieristica, Universidad Autónoma de Madrid.
I.M.B. Laurea in Odontologia presso l'Università dei Paesi Baschi.
I.I. Laurea in Farmacia dell'Università di Navarra.
I.I. Diploma universitario in infermieristica, Università dei Paesi Baschi.
I.M.L. Diploma universitario in Infermieristica dell'Università di Murcia e Tecnico Superiore in Radiodiagnosi.
I.P. Diploma in Infermieristica dell'Università dell'UPV/EHU.
I.R. Laurea in Psicologia dell'Università di Deusto.
I.E. Diploma universitario in fisioterapia. Facoltà di Scienze della Salute Blanquerna-URL, Barcellona.
J.J.H. Laurea in Sociologia, UNED.
J.A. Diploma Universitario in Fisioterapia, Università di Saragozza.
J.M. Diploma Universitario in Fisioterapia, Università di Saragozza e Osteopata, Scuola di Osteopatia di Madrid.
J.A.G. Diploma universitario in infermieristica.
J.M.E. Laurea in Psicologia dell'Università Complutense di Madrid.
J.M.M. Laurea in medicina. Specialista in anestesiologia e rianimazione.
J.R.L. Laurea in medicina. Specialista in medicina familiare e comunitaria e dottore in psicologia.
J.C.A. Tecnico sociale e sanitario ausiliario J.C.A.
J.J.M. Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Valladolid. Dottore in Medicina e Chirurgia presso l'Università dei Paesi Baschi. Specialista in Chirurgia Generale e Chirurgia Digestiva.
J.A. Diploma in Fisioterapia, Universidad Pontificia de Salamanca "Salus Infirmorum".
K.A. Laurea in Medicina e Chirurgia, Università di Valladolid.
L.M. Diploma Universitario in Fisioterapia, EUGimbernat, Università Autonoma di Barcellona.
L.U. Diploma universitario in infermieristica dell'Università dei Paesi Baschi.
L.N.M. Laurea in Infermieristica presso l'Università Pedro Ruiz Gallo del Perù, con specializzazione in Gerontologia.
L.A. Tecnico Superiore in Radioterapia e Fisica Medica. Laurea alla Fundació Bonanova di Barcellona. (Istituto Municipale di Assistenza Sanitaria).
L.F.R. Laurea in medicina presso l'Università Pontificia Javeriana di Bogotà. Specialista in chirurgia ortopedica e traumatologia.
Tecnico in assistenza infermieristica ausiliaria.
M.C.C. Diploma in Fisioterapia, Università di Valencia.
M.H. Insegnante di educazione della prima infanzia e di educazione speciale all'Università dei Paesi Baschi.
M.L. Laurea in medicina e chirurgia generale, Università di Navarra. Specialità in Pediatria e le sue aree specifiche.
M.K. Laurea in Odontologia presso l'Università dei Paesi Baschi.
M.P. Diploma in Fisioterapia, Università di Valencia. Dottorato presso l'Università di Siviglia.
M.P. Laurea in medicina.
M.E. Laurea in medicina generale.
M.C. I. Laurea in Insegnamento dell'Università di Alicante. Insegnante di educazione primaria specializzata in inglese.
M.V.M. Laurea in fisioterapia dell'Università di Salamanca.
M.C. Diploma di in Fisioterapia dell'Università di Valencia.
M.C. Laurea in Infermieristica presso l'Università di León.
M.L.M. Fisioterapista dell'Università di Valladolid e infermiera dell'Università di Valladolid.
M.I.P. Tecnico in assistenza infermieristica ausiliaria.
M.I. Diploma universitario in infermieristica dell'Università dei Paesi Baschi.
M.M. Laurea in Medicina presso l'Università di Cantabria. Specialità in Pediatria
M.A.G. Laurea in Infermieristica presso l'Università di Malaga.
M.A.M. Tecnico di assistenza infermieristica ausiliaria.
M.B.G. Laurea in Medicina e Chirurgia Generale presso l'Università dei Paesi Baschi.
M.C. Diploma universitario in infermieristica, Università di Oviedo.
M.C.S. Laurea in Medicina e Chirurgia, Università di Cantabria. Specialità in Pediatria.
M.D.P. Laurea in Infermieristica dell'Università di Valladolid, Master in Emergenze e Urgenze per Infermieri.
M.E.T. Diploma universitario in infermieristica.
M.J.B. Laurea in Psicologia, Università di Salamanca.
M.J.M. Tecnico in assistenza infermieristica ausiliaria.
M.M.R. Laurea in legge presso l'Università dei Paesi Baschi. Avvocato praticante.
M.P.M. Diploma in Infermieristica, Università di Salamanca.
M.T.B. Laurea in Fisioterapia dell'Università di Valencia.
M.A.G. Tecnico in assistenza infermieristica ausiliaria.
M.C.T. Diploma Universitario in Infermieristica dell'Università Pubblica di Salamanca.
M.M.M. Diploma universitario in infermieristica dell'Università dei Paesi Baschi.
M.A. Laurea in Odontoiatria, Università Alfonso X El Sabio, Madrid.
M.J.R. Tecnico infermieristico ausiliario.
M.K.B. Diploma universitario in infermieristica dell'Università dei Paesi Baschi.
M.C.T., Diploma Universitario in Infermieristica, Università di Córdoba (Spagna), Specialista in Infermieristica Pediatrica.
M.J.O. Laurea in Insegnamento dell'Università di Insegnamento "Ausias March", Valencia (Spagna).
M.G. Diploma Universitario in Infermieristica, Università di Alicante.
N.A. Diploma in infermieristica, Università dei Paesi Baschi.
N.G. Podologia dell'Università Alfonso X el Sabio.
N.O. Tecnico di nelle emergenze sanitarie.
O.O. Laurea in Odontologia.
O.B. Fisioterapia /FUB (fondazione universitaria bages) Manresa.
P.O. Laurea in Scienze dell'Attività Fisica e dello Sport dell'Università dei Paesi Baschi; Diploma di Insegnamento e Formazione Primaria.
P.F. Dottorato in Legge.
P.G. Psicologia e antropologia dell'Università dei Paesi Baschi.
P.M. Diploma universitario in infermieristica presso l'Università Complutense di Madrid. Ostetrica dell'Unità Didattica dell'Ospedale Universitario de La Paz. Master in gestione della salute presso l'Università Camilo José Cela.
114. R.A. Diploma di in Infermieristica dell'Università di Ponferrada.
R.A. Laurea in Medicina, Università dei Paesi Baschi.
R.G. Diploma universitario in Infermieristica dell'Università di Ponferrada.
R.T. Diploma di in Fisioterapia dell'Università di Siviglia e Dottorato in Fisioterapia.
R.M. Diploma Universitario in Fisioterapia, Università di Murcia.
S.L. Diploma in Fisioterapia, Università Complutense di Madrid.
S.U. Laurea in medicina e chirurgia, specialista in medicina familiare e comunitaria, Università dei Paesi Baschi.
S.E. Diploma universitario S.E. in infermieristica.
S.H. Diploma in Dietetica e Nutrizione, Università di Navarra.
S.T. Diploma universitario, Università dei Paesi Baschi.
S.C. Diploma Universitario in Infermieristica dell'Università di Vigo.
U.F. Diploma Universitario in Fisioterapia, Scuola Universitaria Gimbernat, Barcellona (Università affiliata all'Università Autonoma di Barcellona).
V.Z. Laurea in Infermieristica presso l'Università Internazionale della Catalogna (UIC), diploma di specializzazione in Anestesia e Terapia del dolore presso l'Università San Joan de Deu.



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Riferimenti

  1. Reino Unido opta por no vacunar a menores de 18 contra COVID. https://www.20minutos.com/noticia/316165/0/reino-unido-opta-por-no-vacunar-a-menores-de-18-contra-covid/
  2. https://elpais.com/sociedad/2021-07-23/el-reino-unido-reabre-el-debate-sobre-vacunar-a-los-adolescentes-lo-descarta-por-estimar-bajos-los-beneficios.html
  3. https://www.openvaers.com/covid-data/mortality
  4. https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/vaccines/safety/adverse-events.html
  5. https://www.ine.es/jaxi/Datos.htm?path=/t20/e245/p08/l0/&file=01002.px
  6. https://academic.oup.com/cid/article/72/12/e1146/6024998
  7. https://www.aemps.gob.es/la-aemps/ultima-informacion-de-la-aemps-acerca-del-covid%E2%80%9119/vacunas-contra-la-covid%E2%80%9119/desarrollo-de-vacunas/
  8. https://www.mscbs.gob.es/profesionales/saludPublica/ccayes/alertasActual/nCov/documentos/Actualizacion_171_COVID-19.pdf
  9. https://www.mscbs.gob.es/profesionales/saludPublica/ccayes/alertasActual/nCov/documentos/Actualizacion_427_COVID-19.pdf
  10. https://ourworldindata.org/covid-vaccinations
  11. https://www.actasanitaria.com/dimes_y_diretes/las-vacunas-no-han-mejorado-la-situacion-de-la-covid19-en-espana/
  12. https://amp.elmundo.es/ciencia-y-salud/salud/2021/07/16/60f1f15d21efa0b37b8b4654.html
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